

:10 Popcorn:
1. Il soggetto è tratto da una storia vera ed è uno dei casi di cronaca nera tuttora irrisolti più scottanti d’America.
2. Il regista, David Fincher, è lo stesso di Se7en e Fight Club.
3. La recitazione di Jake Gyllenhaal e Robert Downey jr. (e in particolare proprio quest’ultima) è convincente e coerente con i personaggi da loro interpretati.
4. La molteplicità di punti di vista attraverso i quali viene condotta la “caccia al killer” la rendono più stimolante rispetto alle classiche indagini di altri gialli e thriller.
5. Il modus operandi del killer è caratterizzato da un sarcasmo macabro originale e inquietante.
6. Alcune battute della sceneggiatura sono particolarmente brillanti ed azzeccate.
7. Chloe Sevigny, qui nella parte della compagna di Jake Gyllenhaal, è intrigante e riesce a dare spessore anche ad un ruolo secondario.
8. L’atmosfera è molto “noir”, con una dominante notturna claustrofobica.
9. Cercare di ricostruire il profilo esatto del killer è uno stimolo anche per lo spettatore.
10. La critica internazionale, nel complesso, lo ha recensito in maniera più che benevola.

:10 Uova Marce:
1. Il film dura oltre due ore e mezza. Ma la cosa peggiore è che sembra che ne duri il doppio.
2. Non esiste l’elemento “tensione”: più che un thriller, quindi, è un poliziesco.
3. I personaggi di contorno sono amorfi e quasi non si capisce a cosa servano.
4. Le scene degli omicidi del killer sono girate in modo dozzinale e senza alcuna suspence.
5. I frequenti salti temporali spezzano continuamente l’azione, rendendola caotica e poco intuitiva.
6. Nonostante i frequenti salti temporali, il ritmo è complessivamente lentissimo e pieno di digressioni e lungaggini inutili.
7. Le indagini sono rese in modo confuso: spesso non si coglie chi abbia capito cosa sul conto di chi e cosa voglia fare e perché.
8. La contestualizzazione cronologica è superficiale: la storia si svolge dalla fine degli anni ’60 alla metà degli anni ’80 ma non ci sono dettagli che aiutino realmente a capirlo (a parte le didascalie, qualche musichetta e un paio di vestiti).
9. Dopo oltre 2 ore e mezza di film, il “come va a finire” consiste in 2 schermate riassuntive fitte di testo. Tanto valeva, allora, metterle direttamente un’ora prima.
10. Ridateci la Signora in Giallo o il Tenente Colombo!
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