Amadeus, che scippo alla Rai: con lui sul Nove

Amadeus ha dichiarato definitivamente guerra alla Rai e a quanto pare ha una nuova arma dalla sua parte: la novità.

Se, alla fine dell’anno scorso, qualcuno avesse predetto che Amadeus si sarebbe allontanato dalla Rai senza alcun rimpianto, e anzi sbattendo la porta, non ci avrebbe creduto nessuno. Il presentatore veniva infatti da quattro trionfanti edizioni di Sanremo e si apprestava a dare vita all’ultima.

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Amadeus – smemoranda.it

Che qualcosa avesse cominciato a incrinarsi, nel rapporto tra Amadeus e Viale Mazzini, lo si era potuto intuire dalla notizia della rottura tra Amadeus e il suo manager storico, Lucio Presta. Il potentissimo Presta gestisce anche una potentissima scuderia di artisti che avrebbe voluto inserire a Sanremo e che, evidentemente, Amadeus non ha voluto. Dopo quel drammatico divorzio, Amadeus ha concluso una stagione da fuori d’artificio in Rai, facendo registrare gli ascolti più alti degli ultimi 15 anni con il ritorno in access time di Affari Tuoi. Il trionfo del quiz show, che tornava in TV dopo la bellezza di vent’anni, è stato dovuto sicuramente all’onda lunga di Sanremo, che ha letteralmente trascinato i telespettatori dall’Ariston al gioco dei Pacchi.

Tenendo conto dell’ennesimo, stratosferico successo di Ama, l’annuncio della sua uscita dalla RAI è sembrato ancora più inverosimile, ma le voci si sono poi concretizzate. Il presentatore è approdato sul NOVE, dove, come lui stesso aveva spiegato, avrebbe potuto esprimere meglio la sua creatività e il suo desiderio di nuove sfide.

Amadeus “scippa” un format alla RAI: il colpaccio

Quando dovettero dar conto della perdita di Amadeus, i dirigenti Rai sottolinearono in diversi comunicati che a decretare il successo di una trasmissione è un format vincente, non necessariamente il conduttore.

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Amadeus – Fonte IG @amadeusonoio – smemoranda.it

L’affermazione può essere considerata coraggiosa, ma aveva una sua logica. Si poteva pensare, quindi, che la Rai decidesse di difendere i propri format con le unghie e con i denti, ma così non è stato.

È recentissima la dichiarazione di Laura Carafoli, responsabile dei contenuti Sud Europa del gruppo Warner Bros e quindi di Discovery. “A settembre debutta su Nove Identity, il format noto in Italia come I Soliti Ignoti. Amadeus farà una prima discesa in campo con un prodotto che parla a tutti”.

Il programma è andato in onda sulla RAI per ben cinque anni, dal Marzo 2017 all’Aprile 2023, sempre con la conduzione di Amadeus: com’è possibile che ora il format sia stato “rubato” dal conduttore, se è di proprietà della RAI?

Semplice: riferisce Roberto D’Agostino sul suo celebre Dagospia, che la Rai non ha rinnovato i diritti sul format, che quindi ha potuto essere acquistato da Discovery. Non si può sapere se si è trattato di una strategia editoriale oppure di una semplice ma gravissima distrazione. Quello che è certo è che la Rai perde sempre più pezzi e Amadeus si sta preparando la strada per un ritorno col botto.

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