Cambia tutto o quasi in tv e adesso DAZN fa un annuncio non così esaltante: perché la situazione rischia di prendere una brutta piega.
Da diverso tempo a questa parte il calcio italiano non è visibile soltanto su alcune emittenti televisive, anche DAZN ha infatti preso campo ad ampio raggio. Non è stato semplice all’inizio, ma ormai gli utenti erano praticamente abituati a questa tipologia di fruizione dei contenuti.
La situazione attuale è però destinata a subire ulteriori modifiche. E come se non bastasse, inoltre, le prossime stagioni calcistiche sono comunque unite da un filo conduttore. Ma c’è un problema che attanaglia l’applicazione conosciuta ormai da tantissimi utenti. Il blocco della visione durante le partite non è stato infatti una cosa rara, anzi.
La situazione
Il problema principale riguarda anche i costi degli abbonamenti. E pensare che tanti utenti si sono lamentati, ma nonostante questo il listo prezzi è destinato, di nuovo, ad aumentare.
Il problema maggiore riguarda in particolare l’abbonamento Plus con un costo annuale che passa da 539 a 599 euro: un aumento di 60 euro che di certo non piacerà a moltissimi. Cosa cambia invece per i pagamenti rateizzati?
Anche qui la novità ha fatto infuriare gli utenti. Per il pagamento delle 12 rate mensili ci volevano fino a poco tempo fa 600 euro, ora la cifra è salita a 700. Su diversi fronti si registrano quindi degli aumenti e proprio per questo gli utenti sono scontenti. Da un lato i disservizi creati durante la stagione, dall’altro lato i prezzi in aumento, nel mezzo tutta una serie di inevitabili polemiche.
Cosa non è cambiato (almeno per ora)
Per il momento non c’è alcuna modifica sui prezzi degli abbonamenti standard. Nonostante i rincari dello scorso gennaio, infatti, il prezzo resta fermo a 34,99 euro al mese. Si tratta, però, di un prezzo bloccato soltanto per coloro i quali effettuano il pagamento direttamente sul sito.
Chi salda il costo dell’abbonamento tramite Play Store, invece, dovrà sborsare 5 euro in più al mese, così da pagare 39,99 euro al mese e non 34,99 euro. Si tratta in ogni caso di aumenti a vista d’occhio che fanno infuriare tantissime persone. Nel frattempo molte persone si dicono pronte a non rinnovare l’abbonamento, specialmente alla luce degli ultimi rincari.