In Italia esiste un fiume completamente azzurro: esperienza unica per un weekend estivo magico

Sono tantissimi i paesaggi naturali e mozzafiato presenti in Italia, ma sapevi che esiste un fiume di uno stupefacente colore azzurro?

In Italia esistono numerosi luoghi naturali di straordinaria bellezza, molti dei quali sono ben noti e visitati da turisti provenienti da tutto il mondo. Tuttavia, esistono anche gemme nascoste, meno conosciute ma non meno affascinanti. Tra queste spicca un fiume che ha un colore così azzurro da sembrare finto. Le sue sfumature sono color turchese e regalano uno scenario che sembra uscito da una favola.

dove si trova il fiume azzurro
In Italia esiste un fiume dal colore azzurro e turchese che sembra finto – ph. Instagram @parco_lavino – Smemoranda.it

Il fiume deve il suo colore azzurro e turchese alla natura sulfurea delle sue sorgenti. Questo fenomeno naturale è causato dalla presenza di zolfo nelle acque, che conferisce non solo il colore ma anche un leggero odore sulfureo all’area circostante. Fortunatamente, ci si abitua rapidamente a questo odore, permettendo ai visitatori di godere appieno della bellezza del luogo. Ma dove si trova questo fiume? Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Dove si trova il fiume azzurro

Stiamo parlando proprio del Fiume Azzurro delle Sorgenti del Lavino, un luogo magico situato in Abruzzo, precisamente a Scafa, frazione Decontra, all’interno del Parco Naturale delle Sorgenti del Lavino. L’ingresso al parco è gratuito, ma si può lasciare un’offerta libera per contribuire alla manutenzione dell’area.

All’entrata del parco, i visitatori troveranno una serie di servizi utili, tra cui un’area picnic, un campo da calcio, un piccolo parco giochi, bagni chimici e un bar, anche se quest’ultimo non è sempre aperto. Dal punto di ingresso del parco partono vari sentieri che permettono di esplorare la zona.

perché il fiume ha questo colore
Il fiume deve questo colore alle sorgenti sulfuree dalle quali proviene – ph- Instagram @parco_lavino – Smemoranda.it

Uno dei percorsi più interessanti porta all’antico mulino Farnese del XVII secolo, un edificio storico che era alimentato dalle stesse acque del fiume. Anche se il mulino non è accessibile al pubblico, è possibile raggiungerlo attraverso una pista ciclabile che lo connette con il paesino limitrofo.

I sentieri offrono scorci suggestivi e opportunità fotografiche uniche, ma è importante notare che non sono particolarmente agevoli a causa della scarsa manutenzione. La segnaletica è insufficiente, ci sono alberi caduti lungo i percorsi, ponti che necessitano di riparazioni e la vegetazione sta progressivamente riappropriandosi dei passaggi. Questo è un vero peccato, considerando che si tratta di una stupenda area naturale protetta.

Nonostante le difficoltà logistiche, il parco regala emozioni indimenticabili. Le acque delle sorgenti, con i loro colori vividi, e i ponticelli che attraversano il fiume, offrono scenari perfetti per foto e video.

Come arrivare

Per raggiungere il Parco Naturale delle Sorgenti del Lavino, è possibile prendere l’autostrada A25 Roma-Pescara o la via Tiburtina fino a Scafa. Una volta arrivati a Scafa, basta seguire le indicazioni per il parco, situato nella frazione di Decontra. Troverai il parcheggio auto all’interno del parco al costo di 5 euro e l’accesso all’rea picnic costa 1 euro a persona, mentre è gratis per bambini sotto i 10 anni.

Il tavolo picnic per 8 persone costa 10 euro, mentre quello mobile con panche costa 8 euro. Puoi richiedere una visita guidata al costo di 7 euro a persona mentre la visita guidata di gruppo per un massimo di 10 persone costa 50 euro.

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