Pignoramento dei beni, come fare per salvare i soldi del conto: così non possono toccare i risparmi

Subire un pignoramento è qualcosa che va oltre il mero dato economico. Come difendere i propri beni, rimanendo nel rispetto della legge.

Una delle principali cause dell’aumento dei pignoramenti è da individuare nella difficile situazione economica che molte famiglie si trovano ad affrontare. La stagnazione dei redditi, l’aumento della disoccupazione e il carico sempre più pesante delle spese quotidiane stanno mettendo molte persone nella condizione di non riuscire a far fronte ai propri debiti. Sappiate, comunque, che ci sono modi (assolutamente legali e previsti dalla legge) che permettono di mettere in salvo i nostri risparmi. Ecco quali.

Pignoramento, salvare i risparmi
Le implicazioni, economiche ed emotive, di un pignoramento foto: Canva – (smemoranda.it)

Subire un pignoramento ha, evidentemente, gravi implicazioni sia dal punto di vista sociale che economico. Molte famiglie si trovano improvvisamente a dover affrontare la perdita della propria casa o dei propri beni, con conseguenze devastanti sul piano emotivo e psicologico. Inoltre, il pignoramento di un’abitazione può portare a situazioni di grave disagio abitativo, con il rischio di finire senza una dimora dove vivere.

Dal punto di vista economico, il pignoramento comporta la perdita di beni e risorse, con ripercussioni negative sulla situazione finanziaria delle famiglie e sul sistema economico nel suo complesso. Inoltre, il pignoramento può avere effetti a catena, causando il fallimento di imprese e la perdita di posti di lavoro. Ecco come poter mettere al riparo da possibili aggressioni patrimoniali i nostri beni.

Come salvarsi dal pignoramento dei beni

Una delle prime conseguenze del pignoramento è il blocco del conto corrente del debitore, rendendo in parte inefficaci le successive operazioni finanziarie. Prima di intraprendere l’esecuzione, il creditore deve notificare al debitore il titolo esecutivo e l’atto di precetto. Successivamente, deve notificare sia alla banca che al debitore l’atto di pignoramento.

Pignoramento, salvare i risparmi
Come salvare i propri beni dal pignoramento foto: Canva – (smemoranda.it)

L’efficacia del pignoramento dipende dalla disponibilità sul conto di un saldo sufficiente a garantire al creditore il recupero del suo credito. Solo il saldo positivo può essere pignorato, mentre eventuali versamenti successivi alla notifica del pignoramento non sono soggetti a pignoramento. E, in ogni caso, esiste un importo che non può essere pignorato a prescindere.

Per i lavoratori dipendenti e i pensionati, è prevista una soglia di impignorabilità per le somme depositate al momento della notifica del pignoramento. Per altri soggetti, come professionisti, imprenditori, e lavoratori autonomi, i conti possono essere pignorati integralmente. Inoltre, esistono limiti massimi al pignoramento, che dipendono dal tipo di reddito del debitore. Ad esempio, per i lavoratori dipendenti e i pensionati, le somme pignorabili sono limitate a un massimo del quinto del netto.

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