Smartphone, disattiva subito questo opzione: rischi problemi serissimi

Sono utili, anzi, fondamentali. Ma gli smartphone possono diventare anche un pericolo. Ecco l’opzione da tenere d’occhio.

Sono ormai una propaggine del nostro corpo. Parliamo, evidentemente, degli smartphone che, ormai, vengono utilizzati per lo scopo primario (le conversazioni telefoniche) quasi in maniera marginale. Con il nostro smartphone, facciamo qualsiasi cosa. Al suo interno, c’è la nostra vita: personale, professionale e finanziaria. Questo, evidentemente, apre anche importanti temi riguardanti la sicurezza e la privacy.

Smartphone: l'opzione da disattivare per tutelare la nostra privacy
Smartphone e privacy: la correlazione – (smemoranda.it)

Gli smartphone, pur essendo ormai indispensabili, possono comportare rischi significativi per la privacy degli utenti. E, allora, converrebbe che tutti noi disattivassimo al più presto questa funzione. Essere consapevoli delle impostazioni e delle autorizzazioni concesse è fondamentale per proteggere le informazioni personali.

Adottando queste misure, possiamo ridurre i rischi associati all’uso dei nostri dispositivi e mantenere un maggiore controllo sulla nostra privacy. La domanda cui proveremo a rispondere oggi è: come possiamo evitare di essere spiati dal nostro stesso telefono? Ecco alcune informazioni e consigli utili per proteggere la nostra privacy.

Come gli smartphone possono ascoltarci

Gli smartphone moderni, in particolare quelli con sistema operativo Android, possono ascoltare e registrare le conversazioni attraverso il microfono. Frammenti di audio possono essere inviati a applicazioni come Facebook senza che l’utente ne sia consapevole, influenzando la personalizzazione degli annunci pubblicitari. Molte app utilizzano le autorizzazioni concesse al momento del download per accedere periodicamente al microfono e raccogliere informazioni.

Come gli smartphone possono ascoltarci
Disattiva subito questa funzione, se non vuoi che il tuo smartphone ti spii – (smemoranda.it)

Questi dati vengono inviati in forma crittografata, rendendo difficile scoprire quale app stia intercettando specifiche conversazioni. Le aziende pubblicitarie spesso utilizzano dati raccolti da app e dispositivi per mostrare pubblicità mirata. Si sospetta che i microfoni dei telefoni possano essere utilizzati per ascoltare e raccogliere informazioni a questo scopo, nonostante le smentite delle aziende tecnologiche.

Gli assistenti vocali come Siri, Google Assistant e Alexa sono progettati per ascoltare e rispondere ai comandi vocali. Sebbene debbano attivarsi solo con specifici comandi (come “Hey Siri” o “Ok Google”), ci sono stati casi in cui si sono attivati accidentalmente, registrando conversazioni non intenzionali. Alcune app, inoltre, richiedono permessi per accedere al microfono. Se queste app non rispettano le politiche sulla privacy, possono raccogliere e trasmettere dati audio senza il consenso dell’utente. Esistono poi spyware che possono essere installati su un telefono senza il consenso dell’utente. Questi software possono raccogliere una vasta gamma di dati, incluse le conversazioni vocali.

Per evitare che il nostro telefono registri le conversazioni, è utile sapere come disattivare il microfono. Molte app richiedono l’autorizzazione per accedere al microfono e gli utenti spesso accettano senza comprendere appieno le implicazioni. Per disattivare la possibilità di essere registrati, bisognerebbe andare sull’app Google del nostro telefono, toccare l’immagine del profilo e accedere a “Account Google”. Dopodiché, inoltriamoci della sezione “Dati e privacy”, fino all’opzione “Attività web e app”. Disabilita “Includi attività vocale e audio”: qui si può disabilitare questa opzione per impedire la registrazione di attività vocali e audio.

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